Progetti
La Cultura Contadina Ieri e Oggi
Memoria e territorio nella Valle del Bagnone: La cultura contadina da ieri a oggi.Il progetto azione è rivolto agli alunni della fascia dell’obbligo e mira ad avviare una ricerca circa le fonti orali per creare un approccio storico evolutivo allo studio del contesto sociale rurale del territorio bagnonese. Il progetto ha una preponderante parte visiva che si concretizza in una mostra e nella produzione di video contenenti interviste con figure che hanno attraversato il Novecento mantenendo la loro identità di contadini. Nel corso della prima fase del progetto biennale si analizzerà la cultura contadina fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, mentre nella seconda annualità si focalizzerà l’attenzione sul cambiamento sociale ed economico intervenuto nel secondo dopoguerra, individuando in particolare l’impatto sulla società contadina locale determinato dal mutamento delle dinamiche sociali e familiari, con precipua attenzione alle differenze di genere. Oggetto di indagine sarà l’evoluzione della famiglia contadina riguardo ai comportamenti che la stessa trasferisce nell’ esperienza migratoria, elemento caratterizzante l’economia e la società di questo territorio. Il contadino emigrante porta con sé retaggi del mondo originario e sviluppa la tendenza a creare reti di solidarietà tra i membri trasferiti, coniugate alla difficile situazione di adattamento alla società nuova, spesso straniera, con evidenti processi di trasformazione ed elaborazione dei ruoli, delle gerarchie domestiche e dei rapporti generazionali, di genere e di potere. Si individua di contro in chi resta, e la parte femminile è preponderante, l’inversione dei ruoli, con supplenze domestiche ed extradomestiche, che già nei primi anni del secolo influiscono sull’identità femminile.
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Ruoli Sociali ed Economici della Famiglia Contadina
Ruoli sociali ed economici della famiglia contadina
Il laboratorio sulla cultura contadina “Vita e ambiente rurale è un esperienza didattica iniziata nell’anno scolastico 2007/8 e che proseguirà nell’anno 2008/9, nata da un progetto educativo del CET Bagnone (Centro Educativo Territoriale) e del Museo Archivio della Memoria, realizzato dagli alunni della scuola media di Bagnone, (Istituto comprensivo “F. T. Baracchini”di Villafranca in Lunigiana), con la mediazione didattica delle docenti Rita Tonelli, Mariangela Bestazzoni e Raffaella Natali. La ricerca ha visto l’azione diretta degli alunni che hanno intervistato persone del territorio ancora dedite all’agricoltura o che in passato, dagli inizi del Novecento allo scoppio della seconda guerra mondiale, sono state prevalentemente impiegate nei lavori agricoli come coltivatori diretti o mezzadri.
Attività laboratoriale di ricerca-azioneVisita al Museo Etnografico di Villafranca in LunigianaVisione di un documentario, contenente interviste e filmati ad ultracentenari, realizzato dal Museo Archivio della Memoria in occasione della Festa della Toscana 2007, finalizzato alla individuazione della diversificazione dei ruoli maschile e femminile all’interno della famiglia rurale del Novecento e dei rapporti padrone/mezzadro, in una relazione temporale ieri-oggi sotto il profilo dell’eccellenza.Attività di formazione frontale rivolta ad insegnanti ed alunni predisposta dal museo mediante l’impiego di materiali documentari, presentazioni su supporto digitale (power point), realizzata nell’aula multimediale presso la sede del CET.Attraverso la mediazione didattica delle docenti, gli alunni hanno predisposto una scaletta di argomenti da proporre nel corso delle interviste da loro stessi realizzate con il supporto di professionisti del trattamento multimediale, l’Associazione ELIOGABALO.
Risultato conseguitoÈ stato dunque prodotto un filmato didattico dal titolo Memoria e territorio. Ruoli sociali ed economici della famiglia rurale.Nella prossima annualità il tema della vita mezzadrie del territorio, con particolare attenzione ai cambiamenti intervenuti nel secondo dopoguerra, sarà oggetto di un ulteriore laboratorio, in cui è prevista la realizzazione da parte degli alunni di un ciclo di interviste, rapportate anche alle impressioni da loro ricavate, alle loro considerazioni sugli eventi del passato, la loro rilettura e la relativa composizione in un testo teatrale chesarà interpretato dagli stessi alunni e di cui l’Associazione Eliogabalo produrrà un filmato. Con questo programma di ricerca azione la scuola ha partecipato alla settimana di AMICO MUSEO 2008
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Vite Oltre Confine
È un esperienza didattica iniziata nel 2006, nata da un progetto educativo del CET Bagnone (Centro Educativo Territoriale) e del Museo Archivio della Memoria e realizzato dagli alunni della scuola media di Bagnone, (Istituto comprensivo “F. T. Baracchini”di Villafranca in Lunigiana), con la mediazione didattica delle docenti Rita Tonelli, Milena Federici e Miriam Pallatroni . La ricerca ha visto l’azione diretta degli alunni che hanno intervistato persone del territorio coinvolte nel processo migratorio del dopoguerra: gli uomini verso le miniere del Belgio, le donne verso la Svizzera, prevalentemente impiegate nei lavori agricoli o come cameriere . Il progetto ha contemplato una visita ed alcune lezioni propedeutiche sul fenomeno migratorio presso il Museo Regionale dell’Emigrazione di Lusuolo e la realizzazione, entro la scuola, di un filmato multimediale dal titolo Vite oltre confine, che contiene, oltre alle interviste dei ragazzi con soggetti migranti dalla Lunigiana, anche le impressioni ricavate dagli alunni, le loro considerazioni sugli eventi del passato, la loro rilettura degli avvenimenti alla luce delle migrazioni dell’oggi che vedono le parti rovesciate: anche in Lunigiana oggi si assiste all’immigrazione di una molteplicità di soggetti provenienti altre etnie, di religioni diverse, che pongono con forza il tema della diversità, dei diritti, della necessità di trovare un equilibrio di convivenza. Gli alunni nel 2007 hanno lavorato alla seconda annualità del progetto, approfondendo i temi della diversità in una società multiculturale, analizzando comportamenti che, nel rispecchiarsi delle immigrazioni dell’oggi con il recente nostro passato di emigranti, hanno permesso di elaborare materiali interessanti, composti in testi, che il Gruppo Eliogabalo ha interpretato con abile regia, realizzando un secondo video (di prossima presentazione), contenente la performance teatrale dei ragazzi, che si sono calati nei problemi e nei personaggi conosciuti con la lente d’ingrandimento della loro sensibilità, calcando le scene del Teatro Quartieri di Bagnone.
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